Consigli Utili

 Considerazioni

    • La colonna vertebrale esige il movimento, la sedentarietà è la prima causa di dolore della nostra epoca
    • evitare di credere che il dolore sia pericoloso e potenzialmente disabilitante
    • evitare di ridurre attività con significativa limitazione del vivere quotidiano
    • eliminare o correggere i sintomi correlati a depressione o ansia
    • allontanare l’atteggiamento catastrofico, pensando sempre il peggio, sopravvalutando i sintomi corporei
  • evitare un linguaggio teso alla drammatizzazione e alla paura (per esempio timore di finire su una sedia a rotelle)

 

Il medico e la medicina tradizionale tendono a considerare il corpo come un’entità a sé stante, distinta dalla psiche, dimenticando quindi che la fiducia nella guarigione da parte del paziente è invece fondamentale. La componente psichica è importante come quella somatica ed un coinvolgimento positivo del paziente nel processo di guarigione può determinare un potenziamento delle difese immunitarie contro le malattie.

 

VERSO UNA MEDICINA A MISURA D’UOMO

E’ Necessario ritornare ad una visione olistica dell’essere umano, forti delle grandi conoscenze scientifiche attuali, insistendo sul potenziale interno di ciascun individuo e cercando di attivare le capacità di autoguarigione dell’organismo. Recuperare la preoccupazione di prevenire le malattie piuttosto di guarirle. Oggi abbiamo bisogno di un nuovo modello di medicina, che tragga vantaggio da tutti i progressi della scienza moderna: l’individuazione precoce delle malattie, la comprensione delle cause genetiche, l’adozione di tecniche chirurgiche precise e focalizzate. Abbiamo però anche bisogno di una medicina che comprenda i meccanismi naturali della guarigione che sono in ognuno di noi e che sappia riconoscere come sfruttarli, in modo da prevenire malattie organiche e favorire il recupero del paziente.

 E’ anche necessaria una medicina in grado di prendere in considerazione l’intera persona, dando importanza alla costituzione, al vissuto, alla personalità, alle inclinazioni, allo stile di vita, alla sinergia mente-corpo e alla potenzialità di autoguarigione dell’individuo.

LO STRESS: molte malattie derivano da una prolungata tensione psicologica. L’ossessione del progresso e della crescita giustifica ogni sacrificio. Imperativi di prestazioni, obbligo di competizione, orari vincolanti e sovraccarico di lavoro sono alla base di un ritmo di vita usurante. E questo fin dalla più tenera età.

COME PROCEDERE

    • Educare il cervello alla positività (vedere il bicchiere mezzo pieno)
    • Scegliere un obiettivo ben preciso e ragionevole per motivare il nostro agire
    • Recuperare il senso dell’umorismo e la capacità di ridere
    • Dedicare tre minuti al giorno a scrivere, in intimità con sé stessi, sugli eventi difficili e stressanti della propria vita
    • La speranza fa vivere: “Sperare non vuol dire che pensiamo che le cose andranno bene. Vuol dire semplicemente che pensiamo che le cose avranno un senso” (Vaclav Havel). Ciò in cui si crede è molto importante, purchè lo si creda veramente
  • Abbandonare la condizione di vittima per abbracciare quella di attore della propria guarigione dà un senso all’esperienza della sofferenza.

AFORISMI

“Il dottore del futuro non darà medicinali, ma interesserà i suoi pazienti nella cura del quadro scheletrico, nell’alimentazione, nella causa e prevenzione del disturbo” (Thomas Edison)

“Il minimo dolore del nostro dito mignolo ci preoccupa e ci turba molto di più del massacro di milioni dei nostri simili” (William Hazlitt)

“Io non so come mi giudica il Mondo; a me sembra d’essere un bambino che gioca sulla spiaggia del mare e si rallegra se di quando in quando trova un ciottolo più liscio degli altri o una conchiglia più bella delle altre, mentre il grande oceano della verità sta inesplorato dinanzi a lui” (Isaac Newton)

 “La vita è dolore e la gioia dell’amore è un anestetico” (Cesare Pavese)

“Individui tesi al pensiero positivo si ammalano più difficilmente e comunque guariscono molto più rapidamente di altri, prigionieri del dubbio o di pensieri negativi. I pensieri negativi sono peggio di un cancro, di un infarto. Sono il flagello dell’umanità…” (H. Lindemann)

“Qualsiasi terapia, anche chirurgica, se aspramente criticata, tanto da farne perdere ogni fiducia, può divenire inefficace.”  (H. Lindemann)

“La separazione della psicologia dalla biologia è del tutto artificiale perché la psiche umana vive in unione indissolubile con il corpo” (C.G. Jung)

“Lo sport, come il vino, è eccellente per la salute e per il benessere ma non bisogna abusarne” (Anonimo)

“L’uomo è un albero rovesciato, le cui radici anziché affondare nella terra tendono verso il cielo” (Platone)

“Darei la mia vita per un uomo che è alla ricerca della verità. Ma di buon grado ucciderei un uomo che pensa di aver trovato la verità.” (Luis Buñuel)